“La camera investigativa ritiene quindi che vi siano, in questa fase, indicazioni gravi o coerenti che giustifichino il fatto che Gérard Depardieu rimanga sotto inchiesta”, per questi fatti risalenti all’agosto 2018, ha affermato Rémy Heitz.
L’attore 73enne ha chiesto nel maggio 2021 che il suo atto d’accusa fosse dichiarato nullo riguardo a questi fatti.
La camera investigativa ha esaminato tale richiesta all’udienza del 3 febbraio, alla quale si è opposta la Procura generale della Corte d’Appello di Parigi.
“Il caso è stato rinviato al giudice inquirente per ulteriori indagini”, ha aggiunto Rémy Heitz.
“Non voglio commentare”, ha detto all’AFP Charlotte Arnould, che era presente alla Corte d’Appello al momento della delibera, emozionata e accompagnata da una persona cara.
L’attrice, musicista e ballerina Charlotte Arnould ha sporto denuncia contro l’attore alla fine di agosto 2018, a Bouches-du-Rhône. L’incidente è avvenuto nell’appartamento dell’attore 72enne, situato nel VI dipartimento di Parigi.
La ricorrente, che ha riferito alla gendarmeria di essere stata violentata due volte nella casa dell’attore a Parigi, ha ottenuto nell’estate del 2020 che questa indagine, prima depositata dalla Procura di Parigi, fosse affidata a un giudice istruttore. Il 16 dicembre 202, l’attore è stato incriminato.
Dopo la sua incriminazione, rivelata dall’Afp, Gérard Depardieu è stato ascoltato nel merito dal gip, secondo fonti a conoscenza del caso. Ha contestato i fatti ed è stato rilasciato senza controllo giudiziario.
Se ti piace questo articolo, non vediamo l’ora di entrare a far parte della community di lettori sulla nostra pagina Facebook, con un Like qui sotto: