L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Banca Mondiale hanno annunciato che fino a 3,5 miliardi di persone (o metà della popolazione mondiale) non hanno accesso all’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno. [1]. Inoltre, la pandemia ha bloccato i progressi verso la copertura dell’assistenza sanitaria universale (UHC) entro il 2030, come tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno ipotizzato nel 2015, e la risposta al COVID-19 ha dimostrato più che mai che l’accesso all’assistenza sanitaria Servizi sanitari all’interno e tra paesi è profondamente irregolare.
A sua volta, la Romania ha dovuto affrontare molte sfide, dalla mancanza di personale medico all’emigrazione di specialisti, dai vincoli di bilancio all’accesso alla diagnosi e alle cure. Tuttavia, vi è una tendenza all’adozione della digitalizzazione e di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, all’uso dell’interconnettività dei dati e all’intensificazione dei partenariati pubblico-privato.
A livello globale, la cooperazione pubblico-privato ha aggiunto valore agli sforzi per migliorare i risultati sanitari a beneficio sia dei pazienti che degli operatori sanitari.
Sono stati individuati tre modi in cui il settore privato può contribuire alla messa in comune di strumenti, finanziamenti e competenze per rafforzare i sistemi sanitari:
- Accelerare la trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria per aumentare la connettività e stimolare l’innovazione tecnologica
- Sviluppo di soluzioni finanziarie e modelli di business sostenibili e misurabili
- Crescente collaborazione e coinvolgimento attivo del settore privato nell’ecosistema sanitario per partnership di maggiore impatto
Digitalizzazione: trasformare la sanità attraverso la tecnologia
Le tecnologie innovative, soprattutto quando diventano più accessibili, possono essere molto utili per affrontare le sfide sanitarie globali.
Anche in Romania, la mobilitazione e il coinvolgimento di aziende private di tecnologia medica hanno fatto la differenza durante la pandemia. Ad esempio, alla fine dello scorso anno, la Fondazione Philips e Philips Romania hanno aderito alla campagna Save the Children nella campagna # Donate Oxygen, in modo che il Bucharest Maternity Hospital di Bucarest e il “St. Maria” di Iaşi per ricevere 16 monitor di funzioni vitali e 2 ventilatori per la cura dell’apparato respiratorio, apparecchiature mediche necessarie ai reparti di terapia intensiva, neonatologia e pediatria per garantire cure adeguate a neonati e bambini con vari disturbi.
In tutto il mondo, in collaborazione con l’organizzazione no-profit SAS Brazil, Philips e la Philips Foundation hanno portato nelle aree rurali strutture container dotate di tecnologie come ultrasuoni, elettrocardiogrammi e software per il monitoraggio delle donne in gravidanza.
Collaborazione: partnership che producono risultati significativi
Allo stesso tempo, la collaborazione tra diversi settori è parte integrante della trasformazione digitale della sanità. Ad esempio, la piattaforma Digital Connected Care Coalition (DCCC) mira a riunire aziende private, enti pubblici, ONG, imprenditori sociali e organizzazioni di finanziamento per supportare in modo più efficace le partnership intersettoriali. Il DCCC è stato lanciato nel 2019 con l’obiettivo di accelerare la trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria nei paesi a basso e medio reddito per contribuire a soddisfare la copertura sanitaria universale.
Queste collaborazioni aiutano a creare un precedente per un coinvolgimento più attivo delle aziende private nel rafforzamento dei sistemi sanitari e per legami più forti tra i settori pubblico, privato e senza scopo di lucro per affrontare le sfide sanitarie globali.
Investire in un’assistenza sanitaria di qualità per tutti
Sebbene la pandemia abbia completamente cambiato il percorso iniziale dell’assistenza sanitaria, la spesa per crisi non equivale a un miglioramento a lungo termine del sistema o a una maggiore resilienza ad esso. C’è un urgente bisogno di maggiori e migliori investimenti nell’assistenza sanitaria, a cominciare dall’assistenza sanitaria di base, per garantire che nessuno venga lasciato indietro.
Quindi, se dovessimo definire oggi l’obiettivo generale di tutti i responsabili della gestione dei sistemi sanitari, la parola più appropriata sarebbe sostenibilità. In molti paesi come la Romania, sono necessarie risorse mediche e finanziarie per operare in tempo reale in ospedali, cliniche o studi medici, ma la strategia complessiva può basarsi solo sullo sviluppo sostenibile e il contributo delle aziende private è parte della soluzione. costruire un sistema sanitario forte e affidabile per tutti.
Come ci riusciremo? Intensificando gli sforzi per accelerare la trasformazione digitale come fattore per un migliore accesso all’assistenza sanitaria e creando soluzioni di finanziamento in grado di sbloccare investimenti sia pubblici che privati. Abbiamo bisogno di un ampio impegno per garantire che i sistemi sanitari di tutto il mondo siano resilienti e in grado di soddisfare le esigenze di tutti, ora e in futuro.
[1] Organizzazione mondiale della Sanità. https://www.who.int/healthinfo/universal_health_coverage/report/uhc_report_2019.pdf?ua=1
[2] Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA). https://www.unfpa.org/sites/default/files/resource-pdf/COVID-19_impact_brief_for_UNFPA_24_April_2020_1.pdf; Coalizione di leadership globale degli Stati Uniti. https://www.usglc.org/coronavirus/donne-e-ragazze/