Secondo una dichiarazione congiunta rilasciata dall’Autorità bancaria europea (EBA), dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e dall’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA), “i consumatori devono affrontare una possibilità molto reale di perdere tutto il denaro investito se comprano questi beni”.
È un’enfasi significativa sugli avvertimenti delle autorità dell’UE ai consumatori che acquistano criptovalute, sottolineando che non esiste protezione per loro e non possono richiedere un risarcimento ai sensi delle attuali normative sui servizi finanziari dell’UE.
Le autorità di regolamentazione sono sempre più preoccupate per il fatto che il numero di consumatori che acquistano 17.000 diverse criptovalute, inclusi bitcoin ed ether, che rappresentano il 60% del mercato senza essere pienamente consapevoli dei rischi, sia aumentato, sottolineano i supervisori dell’UE.
“I consumatori devono essere avvertiti dei rischi della pubblicità ingannevole, anche attraverso i social media e gli influencer. In particolare, i consumatori dovrebbero essere riluttanti a promettere profitti rapidi ed elevati, specialmente quelli che sembrano troppo belli per essere veri”, hanno affermato le autorità dell’UE.
I consumatori dovrebbero anche essere consapevoli dell’alto livello di consumo di energia per la produzione di criptovalute, che causa danni all’ambiente, afferma il comunicato.
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