I responsabili della minaccia informatica cambiano costantemente i paesi di destinazione e cambiano costantemente le tattiche per convincere gli utenti ad accedere ai collegamenti infetti.
Se a dicembre le vittime prese di mira provenivano da Australia (40%), Germania (32%) e Polonia (8,6%), a gennaio gli hacker si sono concentrati principalmente sulle vittime provenienti dalla Romania (72%).
La minaccia Flubot utilizza lo spam SMS come mezzo di consegna. Se la vittima accede al link contenuto nel messaggio, Flubot si installa sui dispositivi e ruba dati bancari, dati della rubrica, SMS e altri dati privati, e include inoltre un arsenale di altri comandi, tra cui la possibilità di inviare messaggi SMS. altri numeri di telefono, compresi i supplementi.
Più della metà dei messaggi di testo inviati dagli hacker sembrano provenire da corrieri, mentre un quarto usa truffatori “Sei in questo video?”.
Inoltre, durante le indagini su Flubot, i ricercatori di Bitdefender hanno scoperto una nuova campagna, che utilizza annunci infetti introdotti in applicazioni popolari ospitate nel Google Play Store. Una volta installata sul tuo telefono o tablet, la minaccia Teabot autorizza gli aggressori a intercettare i messaggi, rubare le credenziali di Google e persino assumere il controllo remoto completo dei dispositivi Android.
Anche se le due campagne non condividono lo stesso meccanismo di attacco o la stessa minaccia, mostrano l’appetito degli aggressori di utilizzare messaggi pericolosi per ingannare gli obiettivi.
Consigli per gli utenti:
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Usa una soluzione di sicurezza ad alte prestazioni su tutti i dispositivi.
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Controlla il tuo numero di telefono per eventuali messaggi di testo prima di accedere ai collegamenti SMS.
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